LAOTSE
POSIZIONE 14° SERIE A EST EUROPA
DATA ISCRIZIONE 04/12/2019
ULTIMO ACCESSO 07/09/2024 alle ore 19:38
ANNI72
CITTA'VIGALZANO
REGIONETRENTINO ALTO ADIGE
DATI ECONOMICO-STATISTICI
STIPENDI 480.016
SPONSOR 370.000
VALORE SQUADRA 20.474.450
ETA' MEDIA GIOCATORI 30.1
LIVELLO SQUADRA
MEDIA TOP 11 844
LA STELLA KUBILAY TURKYILMAZ A 836
RANKING MONDIALE 215° POSTO
RANKING CONTINENTALE 24° POSTO

04/09/2024 - 14^ GIORNATA
06/09/2024 - 15^ GIORNATA

MALOENTON

3-5-2
264
2 - 0

LAOTSE

5-4-1
252
09/09/2024 - 16^ GIORNATA
11/09/2024 - 17^ GIORNATA
COMUNICATI STAMPA
07/09/2024 - grandinata di denunce per Gamparini
Grandinata di bottiglie vuote dalla finestra della villa e grandinata di denunce per il presidente Gamparini:
Disturbo della quiete pubblica (Urla notturne)
Atti osceni in luogo pubblico (parolacce gridate a squarciagola)
Procurate lesioni (Un vuoto colpiva sulla zucca uno dei sottostanti che cercava di accaparrarsi qualche prezioso 7/10 vuoto)
In corso pure una denuncia dei sindacati per maltrattamento di alcuni dipendenti capitati a tiro della furia del presidente.
“Li licenzio tutti! Fuori dai piedi!”
Avrebbe gridato sbattendo una porta sul naso di un incolpevole inserviente.
A calmarlo a notte inoltrata una bottiglia di La Tache 2008 de La Romanèè Conti propinatagli dal suo sommelier che serviva a far calare le sue ire ma contemporaneamente anche il suo patrimonio di oltre 7000 euro.
Pienone a sorpresa, visto il risultato della partita, alla birreria “4 Boccali” sede del Lao Tse Fan Club. Dopo alcuni giri di birre per inumidire le ugole Peppe Molimeno capo degli “ultrà curva sud” salito sul bancone di mescita proponeva lo sciopero del tifo:
“Alla prossima nessuno allo stadio”
Qualche altro giro di chiare e scure ed era la volta del capo “ultra curva nord” Mario Lipicchio che proponeva un corteo di protesta sotto la villa presidenziale.
Ad ogni nuovo giro di liquido alcoolico il clima si riscaldava ulteriormente:
“Cacciamo i cinesi!”
“Via lo staff di incompetenti!”
La chiusura del locale preveniva la proposta che stava per proporre uno dei tifosi presenti ovvero una marcia su Pechino.
Tutt’altro che a sorpresa il commento dell’anziano tifoso del Lao Tse che intratteneva un gruppetto di passanti divertiti:
“ … le nostre signorine anziché vergognarsi e chiedere scusa se ne escono dal campo dopo averle prese di santa ragione come non fosse successo nulla come se Lucio Cornelio Scipione dopo la batosta presa a Camerino dai Sanniti si fosse defilato fischiettando anziché tornare a Roma e fare ammenda.
Ai miei tempi, era il ’39, dopo qualche pareggio, perdemmo da una diretta concorrente alla salvezza. Rientrando negli spogliatoi ci attendeva l’allenatore Bombacci mani sui fianchi:
“…evidentemente lorsignori non hanno apprezzato la delicatezza che la società nonostante il mio parere contrario ha voluto riservarvi in occasione dei pareggi o per meglio dire delle mancate vittorie e hanno pensato che con una sconfitta finalmente avreste potuto ottenere quello che meritate. Nonostante che voi siate degli emeriti pezzi di quadrupede, in questa occasione non posso che essere d’accordo con voi. Zaino di 20 chilogrammi in spalla dovemmo raggiungere la cima del monte vicino a passo di marcia e il giorno seguente presentarci di buon’ora agli allenamenti.”
Un eccitato Remo Sarcastico reduce da una duplice puntata sulla retrocessione della squadra raggiungeva sornione Mi Son Ki per l’intervista di rito:
“Mister un bella batosta! Retrocessione in vista?”
“Dice il saggio: Nonostante tu sia inciampato e caduto, ciò non significa che abbia intrapreso il cammino sbagliato.”
La tentazione, mentre senza perdere il sorriso, Mi Son Ki si allontanava sulla sue due ruote a tornare all’agenzia per un’ulteriore scommessa era forte:
“Quando mai un simile citrullo può salvarsi…”
Ma poi guardando nel suo portamonete desisteva.
Noi non desistiamo ne dal tenervi aggiornati ne dal brindare alla squadra in segno di solidarietà con un delizioso calice di Barbaresco 2014 Cascina Roccalini del mitico Paolo Veglio.


04/09/2024 - per Guardiola...
Remo Sarcastico, inviato della Gazzetta de Noantri, che in un primo momento, visto il pareggio ottenuto dalla squadra, stava per ingoiare una manciata di antidepressivi si rianimava tosto e prima di fare un salto in agenzia scommesse per l’ennesima puntata sulla retrocessione del Lao Tse passava ad accendere un cero di ringraziamento al RANDOM che, da un paio di giornate, ha preso a “grandinare” sulla squadra.
Non pervenute le attese grida di Gamparini dopo il nuovo pareggio ne notizie di bottiglie vuote lanciate dalla finestra della villa. Secondo indiscrezioni non si tratterebbe di una rassegnazione del presidente ad accontentarsi dei pareggi ma da una minaccia rivolta allo stesso presidente dal suo medico personale di rimandarlo a Merano per una nuova cura disintossicante. Si sarebbe chiuso nel suo studio privato dove si sarebbe fatto recapitare in gran segreto dal suo sommelier alcune bottiglie di Chateau Palmer del 2001.
Il ragionier Calcoletti intercettato ancora una volta in una birreria “4 Boccali” sede del Lao Tse Fan Club semivuota mentre appoggiato per non cadere al banconi si rivolgeva al titolare Fresconi:
“…le trattative per Guardiola sono a buon hic punto hic l’ossobuco deve essere hic di vitella hic hic va cotto lentamente hic con cipolla hic sedano hic carota hic hic e buccia hic di limone hic mia cognata fa degli hic ossibuchi hic da leccarsi i baffi hic lei signorina hic li sa fare gli ossibuchi hic? hic…”
Un euforico Remo Sarcastico di ritorno dall’agenzia scommesse raggiungeva appena in tempo Mi Son Ki per rivolgerli, sornione, la domada:
“Mister un ennesimo pareggio e la squadra decimata pensa comunque di uscirne?”
“Dice il saggio: Un fiore cade, anche se lo amiamo e un’erba cresce, anche se non la amiamo.”
Mentre Mi Son Ki, senza abbandonare il suo sorriso inforcava il velocipede e si allontanava, Remo Sarcastico dopo un attimo di riflessione, o dallo stesso presunta tale, decideva:
“Troppo scemo per salvarsi; io vado a puntare altri 200 euro.”
Noi come al solito, meno drastici e comunque meno pessimisti o (fate un po’ voi) più ottimisti, non ci priviamo di un brindisi ben augurante a base di uno splendido Lagrein riserva Porphir 2013 della Cantina di Terlano.


01/09/2024 - Sospiri di sollievo...
A Remo Sarcastico, inviato della Gazzetta de Noantri, quasi prendeva un coccolone al fischio finale dell’incontro che vedeva il Lao Tse vincente e il rischio che le sue scommesse sulla retrocessione della squadra potrebbero essere non vincenti aumentato. Si rianimava poco dopo nel vedere il random che colpiva con l’ infortunio di un attaccante ( 4 giornate) e una giornata di squalifica ad un centrale.
Ripresi i festini alla villa presidenziale dove un euforico Gamparini ordinava al suo sommelier
una cassa di Cote Rotie La Landonne 2010 di Guigal da scolare con il suo entourage.
Secondo indiscrezioni, ad un timido tentativo di Calcoletti di chiedere se fosse il caso di elargire un premio partita alla squadra, il presidente avrebbe risposto:
“Premio? Si, come premio dica loro che non li licenzio.”
Torna, con sospiro di sollievo da parte del titolare Fresconi, il Sold Out alla birreria “4 Boccali” sede del Lao Tse Fan Club.
Gran sospiro di sollievo anche da parte del DT Affarucci che ormai si prefigurava prossimo all’esonero e che correva a “festeggiare” presso il night club “La Passerina” il passato, almeno per il momento, pericolo.
Chi ai sospiri di sollievo proprio non pensava era l’anziano tifoso del Lao Tse mentre intratteneva dei passanti divertiti:
“… basta una striminzita vittorietta e le nostre damigelle si atteggiano a supereroi nemmeno fossero reduci come Marco Valerio Corvo dalla battaglia di Suessula con la quale sconfisse definitivamente i Sanniti.
Ai miei tempi, eravamo nel ’39, dopo un paio di pareggi vincemmo di misura contro l’Imperiale che bazzicava a metà classifica. Negli spogliatoi ci attendeva l’allenatore Bombacci mani sui fianchi che dopo un lungo momento di silenzio prese la parola :
“Vi chiederete come mai abbia atteso così tanto prima di parlare. Ebbene, anche se a voi può sembrare impossibile anch’io ho delle debolezze e non posso quindi non convenire che la vostra prestazione potrebbe meritare se non dei premi quantomeno degli elogi. Ma come avrete notato, ho usato il condizionale, perché se io mi lasciassi andare a simili sentimentalismi, voi pensereste che la società e il sottoscritto non solo si accontenterebbero che voi andaste in campo con l’obiettivo si vincere la partite di misura ma che per questo potreste pure ricevere dei complimenti. Voi capite bene che questo metterebbe a rischio tutte le future vostre prestazioni e comprometterebbe il proseguimento della stagione.
Fummo soddisfatti dia fare solo 20 giri del campo di corsa.
Di routine, ma con sottofondo di ironia, la domanda di Remo Sarcastico a Mi Son Kì:
“ Mister, vittoria seppur striminzita, ma bella tegola dal random…”
“Dice il saggio: Quando pensi che ogni cosa sia colpa di qualcun altro, soffrirai molto.
Quando ti rendi conto che ogni cosa nasce solo da te stesso, imparerai sia la pace che la gioia.”
Ulteriore motivo di sollievo per Remo Sarcastico che mentre guardava un sorridente Mi Son Ki allontanarsi sulla sua inseparabile due ruote diceva tra se:
“Questo non è solo citrullo, è proprio scemo. Con uno così le mie scommesse sono al sicuro.”
Noi dopo avervi ragguagliato sugli eventi, molto meno pessimisti di Sarcastico, o più ottimisti (fate un po' voi) brindiamo a questa per niente scontata vittoria con un calice di Barolo, elisir di lunga vita, Via Nuova 2016 di Chiara Boschis.


28/08/2024 - Rientrato Fresconi
Sempre calma piatta alla villa presidenziale. Risvegliatosi dalla sbronza Gamparini si faceva portare un paio di bottiglie di L’Hermitage 2010 di Jean Louis Chave.
“Devo rimettermi dalla settimana meranese di astinenza”
Avrebbe detto al suo sommelier privato Rino Decanto.
Scolate le bottiglie sarebbe ripiombato nel sonno prima di conoscere il risultato della partita.
Rientrato Fresconi da Cuba e riaperta la birreria “4 Boccali”. Fra i pochi clienti presenti, intercettato al bancone del locale il ragionier Calcoletti già in stato di euforia mentre si rivolgeva al Fresconi:
“…con Mbappè hic otterremo hic una grossa plusvalenza hic una notte eravamo hic in trincea sulla Soresina hic quando ad un tratto hic hic sentimmo un terribile odore hic il tenente ci fece indossare le maschere antigas hic “i russi stanno attaccando! Tutti fuori.” Ci lanciammo hic fuori dalla trincea hic girovagando alla cieca hic per hic hic la campagna. Solo al mattino hic rientrati in trincea hic capimmo che erano stai i fagioli serviti hic per la cena hic hic…”
Non poteva mancare, e infatti non è mancato, il commento dell’anziano tifoso del Lao Tse rivolto a un gruppo di curiosi divertiti:
“… due pareggini e le nostre donzelle già dimentiche delle figuracce precedenti gironzolavano per il campo aspettandosi grida di giubilo nemmeno fossero state reduci come Cecilio Metello dalla battaglia di Muthul nella quale ebbe la meglio sulle forze di Giugurta.
Ai miei tempi, eravamo nel ’38, pareggiammo con la Cornelio Scipione, che ci precedeva in classifica. Rientrando negli spogliatoi, l’allenatore Bombacci ci attendeva mani sui fianchi:
Immagino che nelle vostre testoline avendo pareggiato una partita che pensavate di perdere siate reduci tutto sommato se non proprio di un’impresa quantomeno di una prestazione degna di elogi. La cosa in teoria sembrerebbe ragionevole ma solo in teoria perché se avvalorassi simile balzana idea, nelle vostre testoline da pezzi d’asino quali siete, si fisserebbe l’abitudine di considerare le partite perse a priori ed entrereste in campo pensando che un pareggio sarebbe sufficiente per meritare premi ed elogi. Tuttavia un po’ di considerazione per non aver perso riconosco la meritiate…
Anziché trenta giri del campo di corsa dovemmo farne solo venti.”
Un Remo Sarcastico, inviato della Gazzetta de Noantri, assalito da qualche dubbio relativo ai suoi “investimenti” sulla retrocessione del Lao Tse non poteva comunque esimersi dal suo compito:
“Mister, due pareggi dopo le sconfitte. Segnali di ripresa?”
“Dice il saggio: Muoviti e la strada si aprirà.”
Seppure non fugati del tutto i dubbi meno pessimista Remo Sarcastico, mentre Mi Son Ki si allontanava serafico a bordo della sua due ruote:
“No tranquillo Remo, con questo citrullo non ci si salva…”
Noi, meno pessimisti, brindiamo a questo risultato che riteniamo positivo con un ottimo calice di Trebiano d’Abruzzo 2008 di Valentini.


24/08/2024 - Se l'andazzo...
Un euforico Remo Sarcastico consegnava frettolosamente il suo articolo alla redazione della Gazzetta de Noantri dal titolo:
“Se l’andazzo e questo qui
Si ritorna in serie B ! “
prima di correre a piazzare l’ennesima scommessa sulla retrocessione del Lao Tse.
Sebbene Gamparini risultasse rientrato da Merano nessun vuoto di bottiglia è volato dalle finestre della villa ne si sono sentite urla o improperi a fine partita. Alle domande preoccupate dei cronisti una prorompente Ernesta Tuttabaci in estiva tenuta con camicetta aderente “Nonsonomicanoccioline!” rassicurava:
“Il nostro presidente sta bene solo sta riposando dopo le fatiche del suo viaggio di lavoro.”
Secondo indiscrezioni appena rientrato, in preda ai postumi dell’astinenza forzata, si scolava d’un fiato alcune bottiglie di Echezeau 2016 di Henry Jaier e sprofondava nel sonno ancora seduto a tavola tanto da dover essere portato a letto di peso.
Sempre chiusa la birreria “4 Boccali” e sempre in quel dei Caraibi il titolare Fresconi.
“Certo che le “birre” cubane devono essere proprio “Bone”.
Il commento ironico di un tifoso recatosi invano al locale.
Avvistato, reduce da un esercizio della concorrenza, un barcollante Calcoletti mentre si rivolgeva a una passante:
“…hic per De Bruyne hic è ormai quasi fatta hic per fare delle buone scaloppine hic ai funghi hic ci vuole hic hic la lonza di maiale hic ma la parte hic vicino alla coppa hic dove è più tenera hic hic lei signorina le sa fare le scaloppine hic ai funghi hic?...”
Irrintracciabile il DT Affarucci. Secondo voci sarebbe corso come sua abitudine a consolarsi per la sconfitta presso il Night Club “La Passerina”.
Facilmente rintracciato da Remo Sarcastico l’allenatore Mi Son Ki:
“Mister le batoste sono tre in fila. Come pensa di uscirne?”
“Dice il saggio: Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla.”
Essendosi recato già in precedenza all’agenzia scommesse Remo Sarcastico rimaneva a osservare un sorridente Mi Son Ki allontanarsi a bordo della due ruote.
“Ridi, ridi citrullo che alla fine io incasso…”
Era il suo soddisfatto commento.